Gli attivisti digitali di #iosonoqui contrastano haters e fake news.
Contrastare i commenti offensivi e gratuiti, abbassare il tono della conversazione e ripristinare un dialogo educato e rilassato sui social media sembra essere un’utopia, in tempi dove le aggressioni tramite tastiera e le campagne denigratorie, sempre più spesso accompagnate dalle solite fake news, sono diventate una tristissima consuetudine alla quale – diciamolo – ci stiamo abituando troppo passivamente.
Ma per fortuna in giro nel web qualcuno che prova a contrastare tutto ciò esiste; sarà pure una piccola goccia nel mare, ma pian piano si sta strutturando. Sono gli attivisti digitali che combattono gli haters e le fake news dietro l’hashtag #iosonoqui.
Obiettivo della comunità, che conta già più di 2500 iscritti in Italia (mentre nel mondo sono circa 150 mila da 14 paesi diversi), è quello di neutralizzare commenti offensivi e false notizie con parole gentili e sostegno a chi viene bersagliato da messaggi di odio. È un lavoro faticoso, ma che dà buoni risultati se si riesce a convogliare almeno 30-50 persone alla volta su una singola discussione. Mentre per modificare il tono di una discussione a livello nazionale servono molti più membri attivi. Per saperne di più, l’avete capito, basta utilizzare l’hashtag #iosonoqui.